Ricerca

La settimana lavorativa di 42+4 ore

La settimana di 42+4 ore

Spiegazione sintetica

Settimana lavorativa di 42+4 ore significa che l’orario di lavoro settimanale teorico per i medici assistenti è di 42 ore di servizio per l’assistenza ai pazienti. In aggiunta, i medici assistenti hanno diritto ad almeno quattro ore settimanali di perfezionamento professionale strutturato (vedi riquadro informativo), considerate anch’esse come ore di lavoro. Per una corretta attuazione sono essenziali quattro elementi:

  1. pianificazione dei turni conforme alla Legge sul lavoro;
  2. buona organizzazione del perfezionamento professionale strutturato (secondo i piani dei turni);
  3. ottimizzazione dei processi/riduzione degli oneri amministrativi;
  4. registrazione separata degli orari per le ore di servizio e quelle di perfezionamento professionale

Le 42 ore settimanali di servizio per l’assistenza ai pazienti sono da intendersi nell’ambito di un modello di orario flessibile rispettivamente di un orario di lavoro annuale. Ciò significa che in singole settimane è possibile pianificarne o lavorarne anche di più, con conseguente accumulo di ore supplementari o di un saldo positivo dell’orario flessibile. Va osservato che alle ore di servizio effettive vanno aggiunte di volta in volta le ore di perfezionamento professionale pianificate o ricevute settimanalmente. In tale contesto, il tempo da dedicare al perfezionamento professionale strutturato è da intendersi come contingente settimanale di almeno 4 ore, che in una singola settimana possono anche essere di meno o notevolmente di più. D’ora in poi, la pianificazione dovrebbe essere effettuata sulla base di 46 ore, cioè 42 ore di servizio per l’assistenza ai pazienti e 4 ore per il perfezionamento professionale strutturato. Per i casi di emergenza e i momenti di forte carico di lavoro, resta un cuscinetto di 4 ore che serve a evitare violazioni della Legge sul lavoro. Per rispettare la Legge sul lavoro, il totale delle ore di servizio e del perfezionamento professionale strutturato non deve superare l’orario di lavoro massimo previsto di 50 ore settimanali. Se il limite previsto per l’orario di lavoro viene superato, si generano ore di lavoro straordinario. Riguardo al lavoro straordinario, va considerato che non è consentito superare il limite massimo di 140 ore per anno civile. Sia le ore supplementari che il lavoro straordinario devono essere continuamente compensati (vedi riquadro informativo).

Vorreste una settimana di 42+4 ore anche nel vostro posto di lavoro? Ecco come procedere

Se desiderate impegnarvi per l’introduzione della settimana lavorativa di 42+4 ore o, in generale, per una riduzione dell’orario di lavoro teorico nel vostro posto di lavoro, vi consigliamo di procedere come segue:

  • parlate assolutamente prima con la vostra sezione asmac. La sezione sa se sono eventualmente già in corso trattative con l’ospedale in questione e può consigliarvi riguardo al modo di procedere.
  • Rivolgetevi al servizio di pianificazione dei turni dell’asmac, il quale potrà fornirvi ulteriori consigli specifici per il vostro ospedale e indicazioni sulle persone a cui rivolgervi in base alla situazione.
  • Cercate alleati. Chiedete ad altri medici assistenti e capiclinica della vostra cerchia di conoscenti quali sono le loro esigenze e i loro desideri. Se siete un gruppo numeroso con le stesse richieste, avete molte più probabilità di trovare ascolto.
  • Rivolgetevi – se possibile in gruppo/come clinica e sia verbalmente che per iscritto – ai vostri superiori (responsabili della clinica/del reparto), coinvolgendo anche l’ufficio Risorse umane. Formulate la vostra richiesta di una riduzione dell’orario di lavoro teorico sulla base del principio della settimana di 42+4 ore.
  • Una riduzione dell’orario di lavoro teorico può essere ottenuta più facilmente – e apparirà meno problematica ai responsabili ospedalieri – se, al contempo, vengono proposte ottimizzazioni dei processi che consentano un risparmio di ore di lavoro su altri fronti. Cercate – ad esempio con l’ausilio del manuale asmac «Medicina, non burocrazia!» – nuove possibilità per ottimizzare i processi e ridurre la burocrazia nel vostro luogo di lavoro. Presentate tali idee ai superiori e/o ai responsabili delle risorse umane.
  • Un punto essenziale è la richiesta di una corretta gestione degli straordinari, affinché non si verifichi una costante compensazione delle ore di lavoro. Le ore negative non devono infatti essere compensate con eventuali ore di straordinario maturate. Vedi l’articolo «Dienstplanung – vom korrekten Umgang mit der Überzeit (Pianificazione dei turni – la corretta gestione degli straordinari)»
  • Comunicate le vostre esperienze al Segretariato centrale dell’asmac. Saremo lieti di condividere con gli altri soci sia le storie di successo che eventuali esperienze meno positive, affinché ne possano trarre beneficio.

News