Cosa ci deve essere
Panoramica
Il vostro contratto di lavoro dovrebbe contenere i seguenti punti:
- parti contrattuali
- inizio del periodo di validità
- tipo di lavoro da svolgere (evtl. anche mansionario, descrizione della funzione ecc.)
- orario di lavoro (orario di lavoro teorico e massimo, servizio notturno e di picchetto, impieghi nel fine settimana)
- periodo di prova (di solito da uno a massimo tre mesi)
- termine di disdetta
- ferie
- salario
- massa salariale
- detrazioni
- eventuali supplementi
- 13a mensilità, eventuali gratifiche, eventuali bonus
- pagamento continuato del salario in caso di malattia
- congedo di gravidanza e maternità
- assicurazione di responsabilità civile professionale (dovrebbe essere stipulata e pagata dal datore di lavoro)
- cassa pensioni
Quali aspetti considerare
Va bene anche diversamente
I suddetti punti non devono essere tutti obbligatoriamente inclusi nel vostro contratto di lavoro, alcuni possono anche essere definiti in un regolamento del personale (regolamento d’esercizio o simili). In tal caso, il regolamento deve essere dichiarato parte integrante del contratto mediante un’apposita clausola nel contratto stesso.
Nei rapporti di lavoro di diritto pubblico riceverete sia contratti secondo regole di diritto privato (ciò significa che il rapporto di lavoro è trattato in particolare secondo quanto previsto dal Codice svizzero delle Obbligazioni) che decisioni di assunzione.
Se si applica il diritto privato, potete verificare il contratto sulla base della check-list sopraindicata. Le decisioni devono fare riferimento ai fondamenti giuridici applicabili (ad es. legge cantonale sul personale, regolamento cantonale del personale, ordinanze specifiche per i medici assistenti ecc.). Per conoscere tutti i fondamenti, dovete farvi consegnare, unitamente al contratto di lavoro e alla decisione, sia le parti integranti che i fondamenti giuridici.
Importante: in qualità di lavoratori, in molti ospedali potete rimanere presso la fondazione di previdenza dell’asmac e dovete semplicemente comunicare a quest’ultima il cambio di posto di lavoro.