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Fronte contro orari di lavoro interminabili

Domani, giovedì, a Palazzo federale ci si occuperà nuovamente della tutela dei lavoratori. La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) tratterà nuovamente il tema dell’iniziativa parlamentare «Flessibilizzare parzialmente la legge sul lavoro preservando i modelli di orario di lavoro dimostratisi validi». Dietro questo titolo, apparentemente innocuo, si cela un attacco frontale agli attuali orari di lavoro massimi, ai tempi di riposo e alle regole sul lavoro notturno. La modifica interesserebbe centinaia di migliaia di lavoratori. Tuttavia, l’Alleanza contro lo stress e il lavoro gratuito, della quale l’asmac fa parte, continua a opporre resistenza. Se necessario, anche con un referendum. (Immagine: mybixo/Adobe Stock)